ZERO_COMIX

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Il disegno si mostra in città
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Cinemazero-Viva Comix
28 gennaio – 5 marzo  2021
espositori di Cinemazero
Centro Studi
P.zza Maestri del Lavoro, 2
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Cosa fare quando il momento è complicato e sono chiuse le gallerie e i cinema?
In una situazione di stallo la Cultura si muove e si attiva comunque e dovunque può rendersi motore di una ripresa. Anche nel settore culturale le sinergie sono una risorsa che se attuate porta linfa vitale alle nuove progettualità. Le storiche associazioni di cinema, Cinemazero e di fumetto, Viva Comix si coalizzano e condividono una bella iniziativa dal titolo: zero_comix mettendo insieme e combinando le rispettive denominazioni e specifiche competenze. Sfruttando le postazioni delle affissioni dei manifesti del cinema, sulla scia della recente attività dei 6 artisti che le hanno precedentemente occupate, ecco arrivare 5 nomi tra i più importanti nel panorama del disegno contemporaneo: Gabriella Giandelli, Giorgio Carpinteri, Lorenzo Mattotti, Franco Matticchio, Virginia Mori. I disegni di questi autori si avvicenderanno a partire da giovedì 28 febbraio, con scadenza settimanale fino al 5 marzo, data in cui si spera riprendano le aperture cinematografiche e quelle delle gallerie.
Un museo on the road con un forte legame con il cuore culturale della città di Pordenone, il Centro Studi, dove oltre a Cinemazero ci sono i principali istituti scolastici e poco distante lo studio Viva Comix sede dell’associazione che si occupa di fumetto e cinema d’animazione dal 1998.
giandelli 1 – Gabriella Giandelli  |  Bestiario
Giandelli inizia la sua carriera negli anni ’80 pubblicando sulle riviste italiane: “Frigidaire”, “Alter Alter”, “Nova Express” per poi proseguire come autrice di graphic novel tradotte e pubblicate in Europa e negli Stati Uniti.
Come illustratrice sono numerose le collaborazioni con testate e case editrici italiane e internazionali. Tra i tanti lavori realizzati in questo campo: il lavoro per l’infanzia con il personaggio Milo, protagonista di una lunga serie animata trasmessa da France5 e Rai3, della quale è autrice e art director, le collaborazioni con i quotidiani: “Il manifesto”, “Le Monde”, con le case editrici Seuil, Actes Sud, Einaudi, Minimum Fax, e Mondadori. Con il settimanale “Internazionale” collabora dai primi numeri e per il quotidiano la “Repubblica” illustra da tempo le pagine culturali. Il suo lavoro è stato esposto in numerose gallerie e musei nazionali e internazionali.
le-pays-de-la-magie-7_a 2 – Lorenzo Mattotti  | Nel paese della magia
Lorenzo Mattotti vive e lavora a Parigi. Dopo gli studi di Architettura decide di dedicarsi al fumetto e diventa uno degli autori di riferimento della scuola internazionale. Ha collaborato con tutte le più importanti riviste grafiche. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Da Fuochi al Stigmate (Mattotti, Piersanti), passando per L’Uomo alla Finestra (Mattotti, Ambrosi) e molti altri fino a Ghirlanda (Mattotti, Kramsky) il lavoro di Mattotti si è evoluto secondo una costante di grande coerenza e con l’eclettismo di chi ha sempre il coraggio di rinnovarsi.
Per la moda, ha interpretato i modelli dei più noti stilisti sulla rivista «Vanity”. Ha realizzato campagne pubblicitarie e disegni per le copertine di riviste e testate come «The New Yorker», «Le Monde», «Süddeutsche Zeitung», «Nouvel Observateur», «Corriere della Sera» e  «Repubblica». Ha realizzato inoltre film d’animazione per il progetto Peur(s) du noir (Prima Linea, 2007) ed è ideatore e regista del lungometraggio “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, dall’omonimo libro di Dino Buzzati.
carpinteri3 3 – Giorgio Carpinteri | Quadernetto antivirus
I disegni realizzati da Giorgio Carpinteri durante il lockdown sono stati riuniti nel “Quadernetto antivirus” scaricabile dal sito del mensile “Linus”, dove erano stati pubblicati. Giorgio Carpinteri è un disegnatore che ha fatto la storia del fumetto italiano, parte del gruppo Valvoline, che nei primissimi anni ’80 ha di fatto rivoluzionato il fumetto, con una grafica dal carattere artistico che guardava al Futurismo e al Costruttivismo. I suoi disegni sono apparsi su Frigidaire e su molte riviste e quotidiani italiani e internazionali. Dopo una pausa in cui si è dedicato alla televisione è ritornato alla scrittura e disegno con il recente libro “Aquatlantic” (2018, Oblomov edizioni). Nei disegni del “Quadernetto antivirus” preso alle strette dalle costrizioni del lockdown e dalle molte informazioni e comunicazioni che arrivavano ha saputo sintetizzare in modo arguto e ironico come è di solito il suo stile, una situazione drammatica e complicata che ci ha tutti coinvolti e che tuttora ci coinvolge. La selezione in mostra ha privilegiato quelli legati più espressamente al fumetto e al cinema per evidenziare il legame tra le due associazioni promotrici dell’operazione.
matticchio2 4 – Franco Matticchio | Tre pezzi facili
Franco Matticchio, come molti di questi autori ha collegamenti con il cinema, soprattutto d’animazione. L’autore ha realizzato diverse sigle televisive tra cui una molto famosa per MTV e la sigla del film “Il Mostro” di Roberto Benigni. Più recentemente si sono basati su suoi disegni per una mostra “A occhi aperti”, curata da Elisabetta Sgarbi con video lyrics su testi di Pacifico, per il Circolo dei Lettori di Torino. I disegni che si esporranno negli espositori di Cinemazero dal 18 al 24 febbraio sono relativi a una produzione dell’Associazione Viva Comix intitolata “Tre pezzi facili”: Si tratta di due cartelle, di cui una in produzione, contenenti 3 disegni ciascuna, dove si propongono disegni dell’autore, oggetto di pubblicazioni e di cui gli originali fanno parte di collezioni private. Franco Matticchio è uno degli autori più importanti della scena italiana, nato a Varese nel 1957, ha pubblicato i suoi disegni e storie a fumetti su “Linus”, “Internazionale” e nella celebre rivista “The New Yorker”. Il suo lavoro è caratterizzato da uno speciale senso dello humor e una tecnica grafica molto raffinata. Le su immagini spesso raccontano elementi che nascono dalla quotidianità, interni di abitazioni, scorci di strade, ma che sono interpretate poeticamente e con uno sguardo che le rende misteriose e ambigue e crea alla fine stupore.
virginia-mori2 5 – Virginia Mori
A chiudere la rassegna zero_comix è Virginia Mori, una giovane illustratrice e autrice di cortometraggi animati come “Il gioco del silenzio” o “Haircut”. E’ nata a Pesaro nel 1981, ma vive e lavora a Milano, si è formata presso l’Istituto d’Arte di Urbino, i suoi film sono stati presentati ei maggiori festival di cinema d’animazione e presentati in prestigiose gallerie a Bologna, Milano, Parigi, le sue illustrazioni sono pubblicate da editori come EL, Vogue Arts, Feltrinelli, Bollati e Boringhieri. Per la mostra di zero_comix, curata da Paola Bristot, presenta 6 opere dal titolo “Se passi di qui”. Sono disegni di matrice surrealista con un richiamo anche diretto a Salvador Dalì o a ispirazioni di libri classici come “Alice nel paese delle meraviglie”. Il suo lavoro spesso trae spunto da temi femminili e ha protagoniste femminili, attingendo alle problematiche intime e sociali di cui spesso la donna è fatta oggetto. Le immagini scelte per l’esposizione in città sono sottilmente provocatorie, tra queste campeggia una grande trittico con un gatto gigante e avvolgente, che per dimensioni si confronta e sbilancia le relazioni usuali ponendo dei dubbi sulle relazioni tra noi stessi e le cose che ci circondano.